Se potessi scrivere al futuro, cosa gli diresti?

Daniele Sigalot l’ha fatto, e principalmente gli ha chiesto dove fosse finito, per poi scusarsi, per gli errori del passato, per quelli del presente, con la promessa ovvia di non ripeterli più.

Una lettera agrodolce al futuro, ironica e malinconica, utilizzando uno dei media preferiti da Sigalot, l’alluminio, che dipinto e serigrifato restituisce quell’effetto cartaceo che fa del contrasto tra apparenza ed essenza una delle chiavi della ricerca dell’artista romano.

In SAM ne rappresenta il Manifesto di Pensiero: guardare sempre avanti con ironia e un po’ di malinconia.

Dear Future Daniele sigalot

Profilo Artista

Daniele Sigalot è un artista concettuale il cui linguaggio è gioioso, cinico, assurdo ed il più delle volte spettacolare.
Nato a Roma nel 1976, si è formato creativamente nel campo della pubblicità, dove ha lavorato per 7 anni tra Italia, Spagna e UK.
Nel 2007 si dimette da Saatchi&Saatchi Londra per dedicarsi a tempo pieno alla sua carriera artistica.
Recentemente ha spostato il suo studio “La Pizzeria” da Berlino dove era stato attivo per 10 anni, a Napoli.

La sua produzione si sviluppa tra sculture di alluminio, installazioni site-specific, neon art, opere testuali e più recentemente fotografia.
Il centro della sua ricerca ruota intorno all’ambiguità tra i materiali che utilizza e la loro essenza, mantenendo comunque l’ironia come filo conduttore della sua produzione.

Dalla sua prima esposizione nel 2006, i suoi lavori sono stati esposti in più di 40 mostre in tutto il mondo, da Berlino a New York, da Londra a Istanbul. I suoi lavori sono stati esposti alla Reggia di Caserta, Palazzo Ducale a Genova , al MDC Museum di Miami, la Triennale di Milano, Palazzo Reale a Napoli, il MAM di Mantova e al Museo Archeologico di Potenza.

https://www.danielesigalot.com/